Aveva dichiarato un reddito medio Irpef pari a 33 mila euro ma i numeri descrivevano una realtà non molto chiara. Le Fiamme Gialle così gli hanno ricostruito i reali guadagni, riscontrando un’evasione di 40 mila euro nel triennio 2016-2018, con il raddoppio degli introiti su cui pagare le imposte.
È l’esito di una verifica a uno studio odontoiatrico condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cecina (LI).
La Finanza si è concentrata sulle “tracce” dell’attività svolta, acquisendole il giorno di primo intervento, quando, a sorpresa, i militari hanno fatto accesso nei locali in cui si praticavano otturazioni e servizi legati alla salute dei denti, recuperando documentazione extracontabile che ha consentito la misurazione dei veri compensi corrisposti dai clienti dello studio, più alti rispetto a quelli ufficialmente certificati nel modello unico.
100 mila euro i redditi complessivamente “occultati”, per un’Irpef e un’Irap evase per più di 40 mila euro.